spot_img
spot_img

Direttore Responsabile Davide Gotta

ISSN 2785-5295 La Provincia TO [online]

spot_img

Da Chivasso nuove opportunità per il futuro dei giovani

a cura della Redazione

Un incontro importante, per discutere e trattare un tema altrettanto importante: le nuove opportunità per il futuro dei giovani. E’ quello che si è svolto la settimana scorsa in quel di Chivasso, più precisamente nella sala consiliare del Comune, occasione nella quale è stata presentata l’iniziativa promossa dall’Associazione per la Promozione Sociale Chi-Hub³.

I percorsi formativi per i giovani e le possibilità per le aziende di poter essere parte attiva nello svolgimento degli stessi sono stati due degli argomenti principali dell’evento chivassese, che ha visto presenti numerosi ospiti, i quali hanno pure discusso di innovazione sul territorio, ma anche del fabbisogno di risorse umane, senza dimenticare quanto sia fondamentale la ricerca e la formazione.

[arm_restrict_content plan=”3,6,” type=”show”]

Nello specifico, “Chi-Hub³” nasce dall’iniziativa personale da alcuni giovani ricercatori del Politecnico di Torino che operano all’interno del laboratorio Chilab-ITEM (nato alla fine degli anni ’90) e hanno tra gli obiettivi quello di mettere in comunicazione industria e mondo della scuola, attraverso la collaborazione dei ricercatori, in maniera da creare laboratori interattivi che forniscano esperienza di problemi industriali reali.

Tra le persone che hanno presenziato e sono intervenuti all’incontro il professor Luciano Scaltrito del Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia del Politecnico di Torino, l’ingegner Roberto Mo, presidente dell’Associazione Chi-Hub³, nonché amministratore della Vent, impresa attivamente coinvolta nell’iniziativa e tra le promotrici della stessa, quindi l’ingegner Enrico Tamburini per la Spea Spa e l’ingegner Fabrizio Caviasso per la Reactis Italia.

Importante, poi, la collaborazione con le scuole del territorio, come confermato dalle parole dei dirigenti scolastici Doriano Felletti del Liceo “Isaac Newton” e Claudio Ferrero dell’Istituto “Europa Unita”, i quali hanno a loro volta parlato della formazione sul territorio.

Infine, da citare gli interventi dell’ingegner Francesco Perrucci e della studentessa Sofia Saffioti, che invece hanno offerto testimonianze dal mondo della ricerca e della formazione.

“Con questa iniziativa – fanno sapere dal Municipio chivassese – si è voluta accogliere una richiesta che vede coinvolte le aziende del territorio e gli Istituti scolastici della città. In particolare si intende offrire un laboratorio dedicato a giovani provenienti dalle scuole secondarie di secondo grado che potranno affrontare le loro attività curriculari su elettronica, informatica, meccanica”.

“Le aziende associate – concludono dal Comune – a loro volta potranno affrontare temi legati all’innovazione di processo e di prodotto attraverso la formazione di giovani ed avranno la possibilità di valutare in itinere i futuri diplomandi”.

[/arm_restrict_content]

Questa settimana...