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Direttore Responsabile Davide Gotta

ISSN 2785-5295 La Provincia TO [online]

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Il Parco Nazionale del Gran Paradiso compie 100 anni

a cura di Davide Gotta

E’ stata una festa molto speciale per quello che è un ente, una realtà fortemente legato al nostro territorio e, in particolare, alla zona dell’Alto Canavese e delle sue valli. Lo scorso 22 aprile, infatti, molti rappresentanti del territorio sono volati a Roma in occasione dell’evento che è stato allestito per festeggiare i 100 anni del Parco Nazionale del Gran Paradiso

Si tratta della la più antica area protetta d’Italia e rappresenta, senza ombra di dubbio, una grandissima ricchezza sia per quanto riguarda il Piemonte che l’intero Paese. La nascita ufficiale è datata 3 dicembre 1922 ed il Parco venne istituito “allo scopo di preservarne la fauna e la flora e le speciali formazioni geologiche, nonché la bellezza del paesaggio”.

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Conservare, per le generazioni presenti e future, gli ecosistemi di rilievo internazionale e nazionale, delle valli attorno al massiccio del Gran Paradiso: è questo l’obiettivo tutt’ora portato avanti, con un occhio di riguardo al mantenimento della biodiversità, del paesaggio, alla ricerca scientifica e allo sviluppo sostenibile del proprio territorio.

Anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha presenziato alla cerimonia inaugurale che si è svolta nell’Auditorium Parco della Musica, in Roma, alla quale hanno partecipato Italo Cerise, presidente del Parco Gran Paradiso ed Italo Cannata, presidente del parco d’Abruzzo, Lazio e Molise, che anch’esso, con poche settimane di differenza, si appresta a salutare il secolo di attività

Personale e rappresentanti dei due parchi, una nutrita schiera di sindaci delle varie regioni sono intervenuti a testimonianza dell’importanza di questa ricorrenza, che ha visto tra l’altro il “taglio del nastro” per l’inaugurazione del “Villaggio dei parchi” dove erano presenti gli stand espositivi di tutti i parchi d’Italia.

Adesso, dopo questo importante vernissage, l’attenzione si sposta sugli eventi che per il centenario del Gran Paradiso saranno allestiti, coinvolgendo tutti i 13 Comuni del territorio che rientrano nella sua territorialità e molte associazioni.

Il 15 giugno a Cogne verrà inaugurata una mostra nelle sale della storica Maison Daynè, dedicata alle vicende e ai cambiamenti che hanno segnato i 100 anni di storia dell’area protetta, mentre tra il 17 e il 19 giugno, a Valsavarenche, unica valle interamente compresa nel territorio protetto, iniziativa dedicata all’importanza dell’acqua, con le guide alpine e gli alpinisti si arrampicheranno sulla cima del Gran Paradiso per piantare la bandiera ufficiale del Centenario, che resterà sulla vetta per tutta l’estate.

A luglio, il 2 e 3 per la precisione, si approda in Canavese. A Ronco Canavese si parlerà della magia del bosco, inteso come luogo primordiale e ricco, habitat ideale di tanti animali, a partire dal lupo, protagonista della due-giorni, mentre la settimana dopo, dal 6 al 10, a Noasca sono in calendario i focus sui vari paesaggi che queste vette custodiscono, come le immense praterie alpine. Le guide del parco accompagneranno i partecipanti alla scoperta della bellezza straordinaria di questi ambienti.

A Locana, il 16 e 17 luglio, si svolgerà una festa dedicata alla montagna con i suoi sapori, i prodotti e i lavori dell’uomo, mentre dal 28 al 31 avverrà anche la riapertura del castello medievale di Aymavilles, che tornerà ad accogliere i visitatori dopo un lungo lavoro di recupero.

Infine a Campiglia Soana, nella giornata del 31 luglio, si terrà un evento riguardo le tante proprietà della canapa sativa.

A proposito di coltivazioni tipiche montane un appuntamento da segnare in agenda è quello del 13 agosto a Rhemes-Saint-Georges, dove si racconteranno storie e impieghi della segale, mentre a chiudere a Villeneuve, il 14 agosto, si parlerà di vino con un evento che avrà lo scopo di illustrare le estreme condizioni dei vigneti di montagna. Il Castello di Sarre sarà il luogo dove si chiuderanno i festeggiamenti, con un evento commemorativo sulla nascita della riserva.

Tra gli eventi promossi dalle associazioni locali anche il Premio letterario nazionale dedicato alla fiaba di montagna che quest’anno, in occasione del gemellaggio dei due parchi, dedicherà il tema delle fiabe a “L’orso e lo stambecco”, animali simbolo dei due parchi. A quest’edizione parteciperanno con le loro fiabe anche le scuole del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e la cerimonia di premiazione si terrà sabato primo ottobre nel comune di Ceresole Reale.

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