In tantissimi, in tutto il territorio canavesano e ciriacese, si sono impegnati per far sentire in primis la sua vicinanza al popolo ucraino, squassato dalla guerra, ma anche alzando sempre più in alto il proprio appello alla pace, che finalmente torni e che sia, soprattutto, duratura.
Diverse le forme che sono state adottate: per esempio c’è chi è si è affidato alla bellezza. La bellezza della musica, dell’arte, ma anche la bellezza più sottile dell’unire le forze per centrare un obiettivo. La bellezza come vero antidoto alle brutture della guerra.