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Direttore Responsabile Davide Gotta

ISSN 2785-5295 La Provincia TO [online]

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Emporio solidale a Settimo in aiuto di tante famiglie

a cura della Redazione

E’ stato inaugurato a Settimo un nuovo punto fondamentale per dare un aiuto concreto a quelle persone (calcolato attualmente in 350, poco meno di un terzo bambini), che necessitano di un aiuto concreto. Si tratta dell’Emporio Solidale, il cui taglio del nastro è avvenuto la settimana scorsa.

Una realtà che non servirà solo a sostenere i settimesi in difficoltà, ma che sarà usufruibile da parte dell’Unione del Comuni dell’area Nord-Est di Torino. Infatti, a promuovere tale progetto è stato, oltre alla realtà di Settimo, anche l’ente stesso, il tutto grazie alla piena collaborazione poi di Fondazione Comunità Solidale, Associazione Casa Dei Popoli, Croce Rossa Italiana – Comitato di Settimo Torinese, Cooperativa Sociale Il Margine.

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Sito negli spazi dell’Ecomuseo del Freidano, l’Emporio è stato realizzato allo scopo di rispondere al bisogno alimentare, seguendo esperienze che la pandemia ha reso urgenti e diffuse, e per intercettare le cosiddette nuove povertà. In questa maniera, le famiglie come le singole persone che stanno attraversando un periodo non facile, per esempio per colpa della perdita del lavoro, potranno fare la spesa usufruendo di una tessera a punti personalizzata.

Allo stesso tempo, chi beneficerà di tale servizio verrà a sua volta coinvolto in un progetto che comprende percorsi formativi/informativi e sostegno nell’attivazione lavorativa, che in questo modo permetterà anche di superare il classico concetto assistenzialistico che troppe volte accompagna questo tipo di iniziative.

Di fatto, quello che stato aperto a Settimo, alla presenza del primo cittadino Elena Piastra e del presidente dell’Unione del Net, Renato Pittalis, vuole essere anche in luogo di integrazione, scambio e aiuto reciproco.

“Funziona come un piccolo negozio – ha spiegato l’assessore Angelo Barbati – Le persone entrano e scelgono i prodotti di cui hanno bisogno. Alla cassa mostrano una tessera messa a disposizione dai servizi sociali con la capacità di spesa definita sulla base delle esigenze della famiglia”.

Sull’argomento Tiziana Tiziano, presidente di Fondazione Comunità Solidale, ha fatto un’ulteriore precisazione: “Non è un tradizionale aiuto economico, bensì un’azione di sostegno sociale a 360 gradi”.

“Nell’Emporio si svolgeranno attività di formazione, educazione alimentare, sarà un punto di contatto con le istituzioni, a cui le persone si potranno rivolgere per evidenziare situazioni di necessità. Ed un modello di welfare che si allontana dalla logica del semplice assistenzialismo e punta a responsabilizzare i beneficiari”.

“L’Emporio crescerà e nel tempo dovrà adattarsi sempre ai nuovi bisogni – le parole del sindaco, Elena Piastra – Aver creato questo servizio in un luogo connesso alla cultura è voluto: qui non ci sono solo persone che hanno bisogno, è un posto vivo e frequentato, dove vengono tutti: chi per ricevere aiuto, chi per darlo. Un luogo bello per stare insieme”.

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