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Direttore Responsabile Davide Gotta

ISSN 2785-5295 La Provincia TO [online]

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Amis dal Furn, quando la musica è allegria e socialità

a cura di Daiana Girot

“Ragazzi ruspanti, che preferiscono il Barbera alle pasticche, che non si curano troppo della perfezione musicale, che suonano i piatti… anzi, i coperchi delle pentole”. Questa è la prima recensione del gruppo “Gli Amis dal Furn”, scritta da un lieto spettatore in una delle loro serate a Molino di Forzo a Ronco, nell’estate 2018.

Il sodalizio, composto da 2 ragazze e 12 ragazzi, di Forno e Rivarolo è nato inizialmente come gruppo itinerante con musiche da intrattenimento tra le più famose del calibro de “L’Ambasciatore”, “Marieme”, “La Cichina” e altri successi regionali, nazionali e internazionali, prestandosi anche a esecuzioni e spettacoli in occasioni più “serie”.

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“Il gruppo nasce completamente a caso, tanto che il nome non ce lo siamo nemmeno scelti noi, ma ci è stato affibbiato su un manifesto in occasione della nostra prima uscita nel settembre 2017, in occasione della “Festa della vendemmia” di Prascorsano” racconta il presidente del gruppo, Alessandro Alice.

“Nel 2018, poi, abbiamo iniziato a girare un po’ per farci conoscere e abbiamo fatto delle serate anche un pochino più “serie” del normale, perché il nostro spirito è quello di divertirci e far divertire le persone”.

“Abbiamo, ad esempio, suonato nella sala consiliare di Rivarolo durante una serata dedicata al 25 aprile, musiche del calibro de “La vita è bella”, musica tipica ebraica.

Poi diciamo che se la gente continua a chiamarci evidentemente è perché piacciamo per la nostra semplicità ed è per questo che abbiamo anche ampliato il nostro repertorio, dalla musica da balera sino a quella che più piace ai giovani”.

Fanno parte de “Gli Amis dal Furn”, che da qualche mese (non senza rocambolesche avventure burocratiche) si sono costituiti in associazione culturale, Alessandro Alice al sousafono, Federica Vacca e Giulia Trimarchi ai flauti, Lorenzo Vacca e Gabriele Data ai clarinetti, Luca Buffo e Tommaso Bergero ai sax, Matteo Scaglione e Jonathan Vizzarro alle trombe, Alessandro Pretari, Daniele Data, Federico Data ed Ennio Gaddò ai tromoboni.

Un allegro carrozzone, vivace e colorato, quello degli “Amis dal Furn” che vengono molto spesso chiamati a suonare e a colorare le sagre di paese, dalla fiera del Paluc, a Maglione, sino alle feste private a Levone e così via.

“Amiamo talmente suonare che non abbiamo smesso neanche durante il lockdown. Infatti, da marzo del 2020 abbiamo iniziato a fare musica in video, ognuno da casa propria, in streaming perché purtroppo per via del Covid non potevamo ritrovarci per suonare, quella che si chiama la “coffin dance”, la musica dei becchini africani che spopolava in quel periodo e l’abbiamo caricata sul nostro canale youtube”.

“Abbiamo così cercato di affrontare il duro periodo che tutti stavamo attraversando in modo un pochino più leggero facendo sorridere il nostro pubblico. Collaboriamo anche molto spesso con le associazioni, infatti, lo scorso mese abbiamo preso parte al nuovo spettacolo portato in scena dal “Gruppo Snoopi” a Bosconero» conclude Alessandro.

Se volete seguirli questi sono i loro canali social: Facebook – Gli Amis dal Furn; Instagram – @amisdalfurn; YouTube – Gli Amis dal Furn.

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