Anche lo sport cerca, con attenzione e grande disponibilità, di dare il proprio contributo alla causa dei profughi che stanno lasciando un’Ucraina martoriata dai bombardamenti russi. Non solo attraverso la raccolta di beni di prima necessità, ma anche attraverso l’allestimento di iniziative e momenti che possono, in qualche modo, far dimenticate, per qualche istante, gli orrori dovuti alla guerra.
In questo contesto si inserisce perfettamente il progetto “Uniti in campo per l’Ucraina!”, portato avanti dal Riva Castel Volley, società di pallavolo nata solo nel 2021 dalla collaborazione tra due realtà territoriali importanti come Rivarolo Volley e Pallavolo Castellamonte, che ha deciso di non restare a guardare, mettendosi a disposizione.
[arm_restrict_content plan=”3,6,” type=”show”]
Come? Permettendo ai giovani che arrivano dall’Ucraina, e che sono ospiti sul territorio canavesano, di partecipare a dei corsi di pallavolo, dando loro il kit necessario anche, al fine di trascorrere qualche ora di spensieratezza, nel tentativo di far vivere loro, per quanto possibile, un po’ di normalità.
“La speranza nostra è che il conflitto finisca presto e si possa tornare davvero a vivere in maniera più serena – spiega Massimo Brunelli, portavoce ed una delle colonne del Riva Castel Volley – E’ un piccolo gesto, ma pensiamo che possa essere un buon viatico per quei ragazzi e quelle ragazze che hanno voglia di socializzare e di trascorrere dei momenti anche di allegria”.
Sin da subito è arrivata un’adesione, ma in questi giorni sono giunte sul tavolo della segreteria del club canavesano ulteriori richieste. “Siamo contenti e restiamo a disposizione – ribadisce Brunelli – La ragazzina che ha iniziato con noi ad allenarsi a Castellamonte si è subito integrata perfettamente, grazie pure alla capacità dei suoi nuovi compagni di gioco di farla sentire immediatamente parte del gruppo. Un bellissimo messaggio, lanciato dai giovani per i giovani, ma non solo”.
Brunelli fa un plauso a tutti coloro si stanno dando da fare perché chi arriva in Canavese non si senta solo: “Dalle famiglie che accolgono i profughi, al Comune ed alle associazioni che fanno la loro parte. E’ un segnale di speranza, ma anche la dimostrazione che nelle difficoltà sappiamo sempre come comportarci”.
Un ringraziamento per quanto il Riva Castel Volley sta facendo arriva infine dall’Amministrazione comunale, per bocca dell’assessore Claudio Bethaz: “Complimenti a questa società per la bella idea e soprattutto per la volontà di dare un piccolo grande contributo in un momento storico così particolare. Cercare di pensare pure ai più piccoli è a dir poco fondamentale”.
[/arm_restrict_content]