Tanta è la solidarietà che il Canavese sta dimostrando nei confronti della popolazione ucraina travolta dalla guerra e costretta a fuggire dalle proprie case, abbandonando non solo le cose materiali, ma anche i propri affetti.
Raccolte di beni di prima necessità si sono moltiplicate nell’arco di pochissimi giorni, ma adesso tanti italiani, e tra di loro anche molti cittadini della nostra zona, si stanno mettendo a disposizione per dare un riparo a quello donne ed a quei bambini che necessitano di un posto caldo, di un tetto, di un letto dove poter dormire.