Il Gruppo Teatrale Snoopi è pronto a tornare in scena il 12 marzo a Bosconero con uno spettacolo in due atti unici comici, dal titolo “Vist che soma’n piota anduma a rie na vota!”, il tutto in piena collaborazione con “Gli Amis del Furn”.
Un ritorno che, mai come in questo periodo, potrà strappare un sorriso agli spettatori, in uno dei momenti storici più difficili e complicati degli ultimi anni.
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Il sodalizio è nato nel 1974 da un’idea di un gruppo di giovani che avevano il piacere di stare insieme e poter così continuare a frequentarsi, nonostante i classici cambiamenti che la vita imponeva, ovvero principalmente il lavoro e la famiglia.
Alcuni di loro ebbero la volontà di preparare uno spettacolo teatrale: da qui ha avuto inizio l’avventura di quello che è un gruppo ormai storico, il quale ha calcato le scene di gran parte dei teatri di tutto il Canavese e non solo.
Il nome “Gruppo Teatrale Snoopi”, a distanza di quasi cinquant’anni, può far sorridere, ma all’epoca era decisamente attuale. Negli anni Settanta, infatti, erano tantissimi i lettori dei fumetti di Schulz, con Charly Brown, Linus, Lucy e, appunto, Snoopy tra i protagonisti.
«Attualmente dei soci fondatori fanno ancora parte del gruppo Silvio Pescetto, Artemio Cavallin e Roberto Andriollo – racconta il presidente del sodalizio fornese, Sara Bertot – Per fortuna nel tempo c’è stato un ricambio generazionale, per cui siamo ancora in pista”.
“Gli ultimi due anni sono stati a dir poco faticosi anche per noi – prosegue – Con il Covid abbiamo fatto un po’ di fatica ad organizzare ed a mantenere pure quello che è lo spirito gioviale. Il fatto che fossimo in piena pandemia, e non ci potessimo ritrovare come volevamo, nonché chi aveva problemi di salute hanno certamente complicato il tutto”.
“Siamo però ancora tutti qui – aggiunge Sara Bertot – uniti e con tanta voglia di ricominciare. I giovani sono davvero la nostra forza motrice e si spendono sempre parecchio nel ricercare le commedie da proporre”.
L’appuntamento a Bosconero rappresenterà il primo spettacolo dell’anno nuovo, mentre le date dei prossimi eventi non sono ancora note. “Stiamo cercando di fare del nostro meglio per riportare un po’ di serenità e far sorridere le persone. A luglio saremo a Rivara e sicuramente anche a Forno, seppur le date, al momento, siano ancora da decidere” aggiunge il presidente.
“Stiamo pure valutando di realizzare qualcosa a Torino, ma dobbiamo attendere le evoluzioni normative e vedere se le restrizioni saranno allentate, per poterci organizzare. Il Covid ci ha anche “obbligato” a modificare la tipologia dei nostri spettacoli”. S
Sostanziale la novità: “Abbiamo dovuto evitare le commedie a più atti in favore di quelle ad atti unici perché più gestibili, anche sotto l’aspetto delle prove e della realizzazione, a livello di salvaguardia della salute di tutti”.
“In questa maniera abbiamo però avuto anche la possibilità di stringere la collaborazione con gli “Amis del Furn”, reinventandoci un pochino ed osservando tutte le regole. Da luglio dovremo però tornare alla più classica commedia con due atti”.
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