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Direttore Responsabile Davide Gotta

ISSN 2785-5295 La Provincia TO [online]

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Quanti sapori diversi hanno i fiori? Scopriteli con La Provincia To…

a cura di Angela Marrelli

Dopo una serie di appuntamenti con il mondo dei fiori commestibili, tra ricette e presentazioni, è arrivato il momento di fare il punto e dare uno sguardo più ampio ai tantissimi fiori che possiamo mettere nei nostri piatti.

Immaginiamo di essere dei pittori e avere una tavolozza con i colori da abbinare a nostro piacimento per creare un quadro fantastico. Così dovremmo fare noi, amanti dei fiori commestibili, quando vogliamo creare un piatto succulento da gustare, ma anche bellissimo da vedere.

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Come il pittore sceglie le tonalità fredde o calde, i colori chiari o scuri, così davanti ai fornelli noi possiamo iniziare a basarci su specifici criteri di valutazione dei fiori che vogliamo cucinare. Tanto per cominciare partiamo da ciò che il fiore ci dice attraverso il suo aspetto e la sua forma, poi passiamo al colore, al profumo ed infine al sapore.

Il sapore è la cosa più misteriosa e quella che più incuriosisce chi non ha mai mangiato un fiore. Ebbene, ormai è chiaro che i fiori hanno un sapore. Eccome se ce l’hanno! Anzi, c’è da dire di più. Volendo, è possibile anche dividere i fiori in base al loro sapore, per essere più pratici quando li si vuole usare in questa o quella ricetta.

I fiori commestibili, infatti, vanno benissimo sia per i piatti freddi, che per i piatti caldi o per i dolci, ma anche per le bevande. Come facciamo a capire qual è il fiore giusto da inserire nelle nostre portate? Basta fare un sorta di catalogo, elencando i sapori: quelli dolci, quelli piccanti e quelli amari.

Se vogliamo preparare una torta, una crostata o una bevanda dissetante basta puntare su quei fiori che hanno il sapore più dolce e quindi prima i tutto la rosa, ma potrebbe essere anche la camomilla, il garofano, i gerani e il gelsomino, per esempio. Ammettiamo invece di voler fare un pranzo stuzzicante e vivace.

Quale scelta migliore di preparare un manicaretto con i fiori che hanno un sapore piccante? Tra questi troviamo la calendula, il crisantemo, la lilla. Ideali anche per le insalate “esplosive”.

Infine ci sono anche i fiori amari, sì, quelli che hanno quel sapore apparentemente sgradevole, ma che invece una volta provato in abbinamento ad altre cibi, non si riesce più a farne a meno. Come rinunciare dopo averli assaggiati alla fucsia, alla begonia, al girasole, alla pratolina, al gladiolo, alla primula? Sono tutti ottimi per i piatti salati.

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