spot_img
spot_img

Direttore Responsabile Davide Gotta

ISSN 2785-5295 La Provincia TO [online]

spot_img

“Capitale del libro”: Ivrea è in piena corsa

a cura della Redazione

C’è anche la Città di Ivrea tra le principali candidate nella corsa finale al ruolo di “Capitale Italiana del Libro”, per ciò che concerne il 2022. La realtà eporediese è una delle prescelte dal Ministero della Cultura, entrando di diritto a far parte delle otto comunità che possono adesso aspirare a questo importante titolo.

Dopo una prima selezione ora è tempo del secondo step, con l’incontro con la commissione giudicante diretta da Marino Sinibaldi e composta da Gerardo Casale, Stefano Eco, Cristina Loglio e Valentina Sonzini.

[arm_restrict_content plan=”3,6,” type=”show”]

Un riscontro che, al momento, riempie naturalmente d’orgoglio tutta la città dalle “rosse torri”, nonché l’Amministrazione comunale, con il sindaco Stefano Sertoli che ha commentato: “Il lavoro per la candidatura di Ivrea come “Capitale Italiana del Libro” ha consentito di progettare e organizzare eventi con ricadute sulla città nel breve e nel medio periodo”.

“Questo primo importante risultato – ha proseguito il borgomastro eporediese – dimostra come Ivrea sia una comunità attiva, capace di esprimere nuovi progetti, guardando al futuro. Un grazie particolare va a tutta la comunità eporediese ed a coloro che, a livello regionale e nazionale, ci stanno sostenendo nel percorso”.

Pure l’assessore alla Cultura, Costanza Casali, è ben felice di questo primo ostacolo superato: “Ci abbiamo creduto pure quando l’obiettivo sembrava quasi irraggiungibile. Ci tengo a ringraziare tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito alla realizzazione del progetto di candidatura”.

Ed aggiunge: “Ci prepareremo per l’audizione in cui ci sarà data la possibilità di approfondire i contenuti del dossier ed il programma di iniziative che vogliamo realizzare a Ivrea nel corso dell’anno. Il nostro obiettivo è far diventare la lettura un’opportunità di sviluppo per l’intera società”.

Una candidatura, il cui oggetto simbolo è la mitica macchina per scrivere “Lettera 22” di olivettiana memoria, che è stata sostenuta da una “squadra” di tutto rispetto, composta da istituzioni e rappresentanti del mondo culturale nazionale, regionale e locale, nonché dai Comuni del territorio e da quelli aderenti al “Sistema Bibliotecario di Ivrea e Canavese”.

La vincitrice, oltre a subentrare nel ruolo di “Capitale” a Vibo Valentia, che è stata in carica nel 2021, riceverà anche un cospicuo contributo dal parte del già citato Ministero della Cultura, che ammonta ad una cifra pari a 500 mila euro.

Questa settimana...