Il mondo del ciclismo e una buona parte di Canavese sono rimasti profondamente colpiti dal grave incidente che ha visto coinvolto il campione delle due ruote Egan Bernal. Il vincitore di un Giro d’Italia e di un Tour de France, letteralmente “adottato” dalla nostra comunità, dove ha vissuto negli anni della sua militanza con l’Androni Giocattoli Sidermer, ha riportato gravi ferite dopo lo scontro contro un pullman mentre era in fase di allenamento.
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Egan, dopo l’impatto con il mezzo pesante, è stato sottoposto ad una serie di interventi chirurgici per ridurre le fratture riportate. L’episodio è avvenuto in Colombia, nella giornata di lunedì 24 gennaio. L’urto è stato tremendo ed il ciclista in forza alla Ineos Granadiers è rimasto dolorante a terra.
Il primo referto medico, nel leggerlo, mette i brividi: frattura di due vertebre, rottura del femore destro e della rotula, trauma toracico, perforazione di un polmone e diverse costole fratturate.
Bernal è stato sottoposto ad alcuni interventi nello spazio di pochissime ore, mentre è stato successivamente posto in terapia intensiva, in modo da essere monitorato costantemente e cercare di alleviare il dolore dovuto alle varie ferite riportate.
Appena la notizia è giunta in Canavese sono stati tantissimi gli amici che sino sono preoccupati della condizioni di salute di “Eganito”. Da San Colombano Belmonte (dove è di casa) a Rivara (sede del suo fans club), passando per tutte le comunità dove il campione colombiano si è fatto conoscere ed apprezzare, centinaia sono stati i messaggi di auguri di pronta guarigione e di un pronto ritorno in sella che gli sono stati rivolti.
Il legame con la nostra terra, che lo ha accolto come un giovane di belle speranze e lo ha visto poi partire per conquistare le platee più importanti del mondo a livello ciclistico, è sempre stato profondissimo, come i rapporti interpersonali, che lo hanno portato in più occasioni a tornare ed abbracciare gli amici conosciuti in Canavese.
Inoltre, nei giorni seguenti è arrivato pure un invito molto speciale da parte del consigliere regionale rivarolese Claudio Leone: “Quando ho appreso dell’incidente occorso a Egan Bernal ho faticato a credere alla narrazione degli eventi. In lui vedo il campione, ma soprattutto il giovane promettente amico cui ho insignito il titolo di “Ambasciatore dello Sport” a Rivarolo”.
Il presidente della Terza commissione del Consiglio regionale del Piemonte, ex assessore allo sport in Canavese e appassionato di ciclismo, aggiunge: “Ho telefonato a tutti i comuni amici che condivido con Egan che mi hanno parlato di lunghi interventi alle vertebre. Tutto il Canavese soffre con il suo campione, ma soprattutto spera”.
“Ti aspetto al Giro d’Italia a Rivarolo, Egan – ha concluso Leone – In attesa della tua completa guarigione sarai mio ospite d’onore per la tappa che ho fortemente voluto nella mia città. Anche dal palco sarai in grado di farci rivivere le emozioni che solo un campione come te ci ha saputo regalare”.
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