Le fiere più attese dell’anno in Valle d’Aosta, quelle di Sant’Orso, anche quest’anno devono fare i conti con il Covid. Hanno attraversato guerre, carestie e gli inverni carichi di neve di una volta, ma da due anni stanno avendo a che fare con un nemico invisibile che ha scatenato una pandemia, che difficilmente dimenticheremo.
È impossibile risalire alla data esatta della prima Fiera di Sant’Orso di Donnas. Così come quella di Aosta. Sono due eventi che si perdono nelle pieghe del tempo e che tramandano da secoli, l’arte di saper fare con le mani, il valore delle cose concrete, l’importanza di oggetti che per tantissimo tempo, hanno fatto la vera differenza nella vita delle persone che lavoravano la terra e con gli animali.